La New Horizons ha raggiunto Ultima Thule, 1,6 miliardi di chilometri oltre Plutone
A rendere felici i responsabili della missione nel centro di controllo in Maryland, non è stata tanto la possibilità di acquisire informazioni dettagliate su Ultima Thule, quanto di averlo potuto fare così da vicino.
Infatti, la soddisfazione maggiore per Alan Stern e Alice Bowman è che la New Horizons, la sonda spaziale della NASA, abbia raggiunto un corpo celeste a 6,4 miliardi di km dalla Terra, 1,6 miliardi di chilometri oltre Plutone.
Ultima Thule era un corpo celeste sconosciuto quando New Horizons fu lanciata nel 2006. Adesso, gli scenziati, già dalle prime immagini ricevute ne hanno stabilito la dimensione, 32 km per 16, e la forma curiosa che potrebbe far pensare a quella di un'arachide o a due corpi molto ravvicinati di dimensioni diverse che ruotano intorno ad una stessa orbita.
Entro la fine della settimana, Ultima Thule svelerà nuovi segreti, con i migliori primi piani a colori che però non saranno disponibili fino a febbraio e che dovrebbero rivelare se Ultima Thule abbia anelli, lune o crateri sulla sua superficie. All'incirca, ci vorranno quasi due anni perché tutti i dati di New Horizons raggiungano la Terra.
Le osservazioni dovrebbero aiutare gli scienziati a verificare come si siano formati i corpi celesti ghiacciati, come Ultima Thule, insieme al resto del sistema solare, 4,5 miliardi di anni fa.
Inoltre, le osservazioni di Ultima Thule promettono anche di far luce sulla cosiddetta fascia di Kuiper, conosciuta anche come Twilight Zone.