Tra le tante guerre che l'occidente ignora, nonostante alimenti con l'invio di armi, vi è anche quella in Yemen, una guerra di cui solo le organizzazioni umanitarie si occupano ciclicamente durante le campagne di raccolta fondi a supporto delle loro attività in quel Paese, ricordando quanto siano enormi i danni provocati dal conflitto, sia a livello di strutture che a livello umanitario.

Oggi, ad occuparsi di Yemen, è stata però anche la BBC con un servizio in cui illustra i disastri della guerra, in special modo sui bambini. Una guerra, anche questa, iniziata nel 2014 e di cui nessuno sembra intravedere la fine. 

Quella che inizialmente era nata come una guerra civile locale, è diventata poi una guerra che si è estesa ad altre nazioni dell'area, con l'Arabia Saudita sunnita che sostiene il governo yemenita riconosciuto soprattutto a livello internazionale e l'Iran sciita che invece sostiene l'altra fazione rappresentata dal movimento Houthi, formalmente noto come Ansar Allah (Sostenitori di Dio).

Nel settembre 2014, gli Houthi hanno conquistato la capitale dello Yemen, Sanaa, cacciandone il governo. La primavera successiva è intervenuta una coalizione guidata dai sauditi, e sostenuta da Regno Unito e Stati Uniti.
 
I sauditi hanno promesso una operazione rapida e mirata per riportare al potere il governo. Ma così non è stato. Dopo otto anni e migliaia di attacchi aerei della coalizione guidata da Riad, gli Houthi hanno ancora saldamente in mano la capitale, mentre i  sauditi, adesso, sembra che almeno militarmente di questa guerra non vogliano più sentirne parlare.

Come si sa, anche l'Italia ci ha messo lo zampino con l'allora premier Renzi che fornì "un po' di bombe" ai sauditi siglando un accordo con l'allora ministro della Difesa, il principe ereditario Mohammed bin Salman, di cui in seguito è divenuto un remuneratissimo consulente... oltre che suo amico, come da lui sostenuto.

Nel 2016 il governo Renzi permise l'esportazione di 19.675 bombe all'Aeronautica militare saudita, nonostante l'impegno di Riad nella guerra in Yemen e nonostante si sapesse che i bombardamenti sauditi venissero effettuati in modo indiscriminato, tanto da venir ripetutamente condannati dal Segretario generale delle Nazioni Unite dell'epoca, Ban Ki-moon.

Per sapere che cosa hanno causato "anche" quelle bombe basta leggere ciò che riporta l'articolo della BBC. Ma chi ne è in parte responsabile non dà segni di esserne minimamente preoccupato o pentito.

Buon per lui.



Crediti immagine (parte non modificata): GOKTAY KORALTAN/BBC