Con determina del Segretario generale è stato annullato in autotutela il concorso con cui venivano messi a bando cinque posti di giardinieri. Il bando prevedeva un concorso pubblico per titoli, prova pratica e orale per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di cinque “collaboratori tecnici–addetti al verde pubblico”.

Nella determina viene ammesso «che la formulazione del bando, relativamente ai requisiti d’accesso, conteneva delle imprecisioni, che hanno ingenerato molte istanze di accesso agli atti e/o di annullamento in autotutela»; dunque, «onde evitare inutili e dispendiosi contenziosi che ritarderebbero il reclutamento in oggetto», si è ritenuto azzerare tutto.