Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in un'intervista alla Fox News, ha definito "fantastica" la conversazione avuta martedì con il suo omologo russo Vladimir Putin:
"Penso che abbiamo avuto una bella chiamata. È durata quasi due ore. Abbiamo parlato di un sacco di cose e di come arrivare alla pace. La Russia, come sapete, ha il vantaggio... hanno circondato circa 2500 soldati [ucraini]"...
La fantastica conversazione tra Putin e Trump, in base al poco che le due parti hanno fatto trapelare, ha riguardato soprattutto gli accordi geopolitici (ed economici) tra Russia e Stati Uniti, con la questione Ucraina considerata come già conclusa, dando per scontato che Kiev e Ue dovranno accettare tutto ciò che, quasi certamente, è già stato concordato.
Al momento, infatti, né Trump, né altri della sua amministrazione hanno contattato Zelensky o von der Leyen per riportare quanto discusso.
L'unica notizia al riguardo è ciò che l'inviato Witkoff ha dichiarato sempre a Fox News, annunciando che il Segretario di Stato Marco Rubio e il Consigliere per la sicurezza nazionale, Mike Waltz, si recheranno nuovamente in Arabia Saudita, a Jeddah, il prossimo 23 marzo per definire i dettagli degli accordi, in particolare per quanto riguarda il cessate il fuoco di 30 giorni:
"Dobbiamo definire alcuni dettagli, ma questo inizierà domenica a Jeddah e, in seguito, passeremo a un cessate il fuoco totale. Oggi abbiamo avuto un'ottima conversazione sui contenuti per ottenerlo".
Al momento non si sa chi rappresenterà l'Ucraina e se l'Ucraina dovrà o meno essere presente.
Zelensky, elencando gli attacchi portati nella notte dalla Russia con i droni su Sumy, su diverse località nel Donetsk, oltre che su Kiev, Zhytomyr, Chernihiv, Poltava, Kharkiv, Kirovohrad, Dnipropetrovsk e Cherkasy, ha dichiarato che vanno letti come risposta alle iniziative di pace internazionali e dimostrano quanto la Russia sia riluttante porre fine alla guerra, invitando la comunità internazionale a rispondere con nuove sanzioni, maggiore assistenza militare e maggiori garanzie di sicurezza per l'Ucraina.
Sempre nella notte, droni ucraini hanno attaccato un terminal petrolifero nel villaggio di Kavkazskaya vicino alla città di Kropotkin nel Krai di Krasnodar in Russia. L'attacco ha danneggiato una conduttura tra i serbatoi di stoccaggio.
Il cessate il fuoco, evidentemente, è ancora di là da venire e non se ne riparlerà se non dopo i nuovi colloqui a Jeddah.