Le misure adottate dal governo spagnolo contro il governo regionale catalano sono state pubblicate in dettaglio sul sito web della presidenza del Consiglio.

Tali misure sono suddivise per argomento e riguardano il presidente e il consiglio direttivo del governo catalano, la gestione ordinaria del governo autonomo, il controllo diretto di alcune attività in capo alla Generalitat (ad esempio polizia e mezzi d'informazione), il Parlamento della Catalogna, provvedimenti complementari a supporto delle misure sopra elencate.

Per Podemos, le misure adottate dal Consiglio dei ministri sono state definite "scioccanti" perché, in pratica, corrispondono ad una sospensione della democrazia e dell'autonomia in Catalogna. Inoltre, è stata definita sorprendente anche la decisione del PSOE di avallare le misure adottate dal governo spagnolo.


La risposta degli indipendentisti catalani alle misure volute da Rajoy si avrà con la manifestazione del pomeriggio organizzata nel centro di Barcellona per chiedere la scarcerazione di Jordi Sànchez e Jordi Cuixart, "in difesa dei diritti e delle libertà".

Il numero delle persone attese sarà maggiore rispetto a quanto inizialmente previsto, in risposta all'applicazione dell'articolo 155 da parte di Madrid. Inoltre, alla marcia partecipa anche Carles Puigdemont insieme al vicepresidente Oriol Junqueras e al resto del governo.



Comunque la risposta ufficiale del presidente della Generalitat Puigdemont a Mariano Rajoy per l'applicazione dell'articolo 155 è prevista intorno alle nove, dopo la conclusione della manifestazione.

L'evento di questo pomeriggio  è organizzato da Taula per la Democràcia, una piattaforma composta di circa 40 tra enti e istituzioni e comprende sindacati, organizzazioni culturali, sportive e sociali, oltre ad ANC e Òmnium, le due organizzazioni indipendentiste i cui leader sono stati arrestati nei giorni scorsi con l'accusa di sedizione.