Ha come scenario il deserto, l'esercitazione "NSR 19" iniziata qualche giorno fa con le attività addestrative e di amalgama, in Qatar presso il poligono della base militare di Al Qailil.

Un'esercitazione davvero imponente  che vede i Bersaglieri  del 1° , del 6° e del 4° Reggimento entrare in azione. I militari hanno dato il via alle prime attività di cooperazione ed interoperabilità con la componente qatarina, impiegando le piattaforme "Dardo", "Ariete" e "Freccia".

Durante le fasi iniziali di questa esercitazione, i due eserciti  si sono concentrati sullo sviluppo della capacità di impiegare simultaneamente più unità con assetti diversi, affinando le procedure di comando e controllo nonché testando i vari sistemi di arma in un contesto climatico piuttosto arduo del deserto del Qatar, la cui caratteristica principale sono le notevoli escursioni termiche tra giorno e notte.

Dopo i primi giorni di acclimatamento i militari dell'Esercito Italiano sono stati subito protagonisti di un ciclo di addestramento davvero intenso che ha confermato come gli standard fisici in possesso degli uomini  e delle donne della Forza Armata, consentono loro il raggiungimento della piena capacità  operativa anche in situazioni ambientali differenti.

800 militari italiani, 1400 militari qatarini, 116 mezzi tra veicoli ruotati e cingolati e vari sistemi d'arma: saranno operativi per i prossimi venti giorni nel deserto del Qatar. 

la sottile linea rossa