Decathlon Turchia Sotto accusa per un post pro LGBT+
. Nella Turchia del Sultano Erdogan basta poco per essere messi al bando come accaduto a Decathlon.

Recentemente il noto marchio sportivo è finito al centro delle polemiche per un post a sostegno del Pride Month.

“Da Decathlon c’è spazio per ogni colore”. Questa la frase incriminata accompagnata poi dal logo in versione Rainbow.

Subito dopo la pubblicazione sono apparsi sotto il post numerosi commenti omofobi e razzisti con l’avvio di una campagna di boicottaggio del marchio con l’hasthag #DecathlonBoykot. Non solo razzismo e omofobia, infatti, molti utenti si sono schierati con la Decathlon lanciando l’hasthag #DecathlonYalnızDeğildir.

Nessun passo indietro dalla Decathlon che anzi ha rilasciato un lungo comunicato sulla vicenda: “Oggi vediamo come la discriminazione agiti il mondo in diversi modi: invitiamo tutti a essere più sensibili e inclusivi. Siamo sempre orgogliosi della nostra posizione che incarna tutti i colori, abbraccia la diversità e valorizza le persone come esseri umani. Crediamo nel potere unificante dello sport!”