Accrescere la sensibilità dei cittadini per avvicinarli alla cultura della donazione. La sezione “Alba Munafò” dell’Aido presieduta da Vittorio Cannata, dopo le limitazioni del Covid, ha ripreso le proprie attività e ottenuto dal Comune la concessione gratuita d’un giardino in contrada Grazia, che verrà curato e rappresenterà – come spiega lo stesso Cannata – un importante punto d’incontro fra i donatori di organi del territorio e ospiterà manifestazioni culturali e musicali.
Nei prossimi giorni, inizieranno i lavori di sistemazione dell’ampia area. Sempre col Comune mamertino si è concordato di installare dei pannelli informativi all’Ufficio anagrafe di Palazzo dell’Aquila per invitare coloro, che devono ottenere il rilascio della nuova carta d’identità, a dare l’assenso, nel documento, alla donazione degli organi.
“Il tuo sì – recita lo slogan – sarà un inno perpetuo alla sacralità della vita”. Giovedì 13 infine il gruppo AIDO sarà all’Istituto tecnico “Majorana” per un convegno dal titolo “A scuola imparo a donare - Il significato della donazione degli organi: il trapianto come atto d’amore e di necessità sociale”.
Dopo i saluti del Preside Castrovinci, del Sindaco Midili, dello stesso Cannata e del direttore sanitario dell’ASP di Messina Sindoni, relazioneranno la psicoterapeuta Raffaella Catania, il direttore del coordinamento trapianti del Policlinico di Messina Francesco Puliatti e il dirigente di nefrologia dell’ospedale “Fogliani” di Milazzo, Antonio Pontoriero. Seguiranno le testimonianze di Maurizio Munafò, padre di Alba e di Mario Saporita, trapiantato.