Cultura e Spettacolo

Napoli: “Esserci per gli altri”, il dono come riconoscimento e valore

 
Napoli: “Esserci per gli altri”, il dono come riconoscimento e valore
Solidarieta#  e donare#, grazie all’associazione Noi per Napoli non vuoti hashtag ma opere concrete nella cultura e nel sociale.


“Stasera abbiamo portato acqua, cornetti e latte con l’Associazione Culturale Noi Per Napoli e con i volontari della mensa del Santuario  Chiesa di San Pasquale Baylon, Portici con Dora, Giuseppe, Lucia, con Fra Nehemiasz che preparano centinaia di pasti per i senzatetto in tante zone della città e li distribuiscono in tante zone. Stasera è stato il turno della  zona Galleria  San Carlo…”

Così il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli hanno commentato e risposto ad alcune domande, dopo aver compiuto un’altra iniziativa  della loro ”arte missione” o “arte missionaria”.

I due artisti lirici partenopei sono attivi culturalmente e socialmente in seno all’Associazione Culturale Noi per Napoli APS che rappresentano e guidano da quasi dieci anni, e dopo piu di trent’anni di esistenza da quando è nata ed è stata fondata nel 1991 dalla sua Presidente, la Dott.ssa Emilia Gallo.

Esserci per gli altri” nel senso di trovarsi, esserci concretamente, ( essere+c’è) è davvero bello e colma il cuore di gioia, esprime a pieno ciò che scaturisce dall’ atto del donare: la gratuità è una delle manifestazioni più alte ed appaganti dell’agire, tocca le vette dell’amore, della solidarietà ed è empatia verso gli altri, è un atto di innovazione del  vivere umano, come un atto creativo che dà vita ad una vera e propria “opera d’arte“, cosi si esprime il  pensiero di  Olga e Luca.

”Nell’istante in cui un uomo crea un qualcosa di nuovo, spezza la monotonia del tempo, la successione di causa ed effetto e dà un “imprinting” nuovo alla storia, è un arricchimento riscontrabile nella bellezza e nell’ispirazione di ciò che si crea e ciò aggiunge ed aumenta il valore al tempo, alla storia che viviamo, alla comunità, all’Universo: l’uomo attraverso il rituale del donare costruisce un’azione di senso compiuto, inserita all’interno del paradigma sacro del farsi riconoscere e, quindi, di sviluppare relazioni interpersonali: perché lo strumento del dono è la comunicazione.

Incredibile il valore di questa parola, ed incredibile la profondità intuitiva della sua etimologia (cum insieme, favore, dono, donazione) e quindi donare insieme:

l’atto importante non è affatto donare-contraccambiare, bensì ricevere.

Perché è nella maniera di ricevere in cui ci si riconosce il donatore ed è nella generosità del ricevere che colui che contraccambia si trova preso nella dinamica di generosità del donatore e nella recezione è coinvolto nel cerchio della reciprocità.

Un’altra pagina si aggiunge alla storia di Noi per Napoli, un altro passo comune, dopo il dono delle uova di Pasqua a Calvizzano per i bambini delle famiglie bisognose ucraine, la spesa consegnata alla Casa del Sorriso della Comunità di S.Egidio di Napoli dopo il Concerto di Capodanno 2023, e altre iniziative che seguiranno grazie alla generosità dei 2 artisti partenopei.

L ‘Associazione Culturale Noi Per Napoli invita per questo, chiunque sia sensibile a tali tematiche, a partecipare ed a contribuire alle iniziative di solidarietà scrivendo all’indirizzo email noipernapoliart@gmail.com, attraverso la sottoscrizione del 5×1000: è  sufficiente apporre la propria firma ed il codice fiscale 95191180637 dell’Associazione Culturale Noi per Napoli APS  sui mod unico e 730.

Comunicato a cura di Noipernapolipress
 

Autore noipernapoli
Categoria Cultura e Spettacolo
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