Un’interessante chiacchierata con Federico Pierlorenzi - Personal development della Pluriversum.

Qual è il messaggio che lanci con il tuo libro SETTA?Nella normale crescita emotiva ogni individuo dipende da qualcosa o da qualcuno, quando si fa fatica ad accogliere la propria natura di "animale dipendente" si può finire nella zona di influenza di chi non ha a cuore noi o la nostra crescita, ma, come le piante infestanti, ha la priorità di proliferare a spese dei vicini.

Sei soddisfatto finora della tua esperienza editoriale?Non completamente ma riconosco che le cause di forza maggiore dettate dalla pandemia hanno influito notevolmente nella situazione.

In che modo interagisci con i tuoi lettori?Al momento gestisco meglio che posso la pagina FB dedicata al libro ma anche a tutta l' "area" Personal Development della Pluriversum che spero decolli.

Quali progetti e quali iniziative hai in cantiere?Non mi dispiacerebbe riuscire a declinare le mie competenze professionali attraverso questo nuovo canale, ma non c'è nulla di concreto in cantiere oltre a "tenere accesa la fiammella" almeno per il momento.In parallelo ho altre attività che portano via energie e che però andranno ad estinguersi definitivamente, alcune, durante l'estate (sono maestro in una scuola privata e una volta accompagnati gli alunni di terza media all'esame ho deciso di dimettermi) altre invece subiranno una trasformazione (sono autore anche di giochi da tavolo e giochi di ruolo e nel periodo estivo dovrei riuscire a trasferirmi in Germania per un progetto sovvenzionato dalla Comunità Europea della durata minima di 1 mese e massima di 12).

Come vivi quotidianamente la scrittura?L'albero della conoscenza e l'albero della vita non possono coincidere.Non si può vivere e consapevolizzare un'esperienza di vita contemporaneamente . Ciclicamente porto a termine esperienze di vita importanti e nell'anno circa che ne consegue, di solito, parto con la stesura.Nel quotidiano la scrittura, ahimé, è serva della necessità.

#pluriversumedizioni