Il risultato delle amministrative in Sardegna ha visto prevalere, soprattutto, il centrodestra, anche se è difficile capire in che termini. Infatti, nelle elezioni amministrative la presenza di liste civiche come quella di candidati che in special modo nei piccoli comuni vengono votati in base alla conoscenza diretta e non all'appartenenza politica rendono complicata, se non impossibile, un'analisi accurata del voto.

In ogni caso, il centrodestra ha vinto ad Alghero e Cagliari (con la candidata del centrosinistra che chiede però il riconteggio delle schede), mentre a Sassari si andrà al ballottaggio.

L'altro dato che però non lascia dubbi è che gli elettori hanno dato la propria preferenza al centrodestra o al centrosinistra, mentre il Movimento 5 Stelle, primo partito alle politiche 2018 è stato quasi ignorato dagli elettori, almeno dove è riuscito a presentare dei candidati.

La Lega esulta per aver visto eleggere a Illorai, comune di poco più di 800 abitanti in provincia di Sassari, il suo primo sindaco in Sardegna!

Giorgia Meloni, invece, esulta per il risultato di Cagliari, definito senza precedenti, dove Fratelli d'Italia raggiunge il 12%, risultando il primo partito della coalizione di centrodestra, consentendo di eleggere al primo turno Paolo Truzzu, esponente di FdI.

Invece, il segretario Pd Nicola Zingaretti, a margine di un evento che si è svolto Roma, ha commentato i risultati delle elezioni sarde definendoli "non incoraggianti" e sui quali il partito dovrà riflettere.

E i 5 Stelle come hanno commentato le amministrative in Sardegna? Non parlandone, né sul loro blog, né sui profili social... come se non si fossero neppure svolte, nonostante Luigi Di Maio venerdì scorso si sia recato a Sassari per sostenere il proprio candidato, Maurilio Murru, che però non è riuscito ad arrivare al ballottaggio.

Unico dato certo è che a queste elezioni si è recato a votare il 55,33% degli aventi diritto, circa l'8% in meno rispetto al 63,18% della volta precedente.