Parliamo di insalata di rughetta e bresaola. Sissignori, perché proprio non se ne può più di mangiare sempre e solo le stesse cose, le stesse insalate, fatte sempre nello stesso modo. Quindi parliamo di molti modi per condirla e per realizzarla.
Dice: ma che c'hai da sta' sempre a critica'? È buonissima.
Dico: e certo che è buonissima! È una specialità italiana diventata famosa e diffusa non certo perché siamo masochisti. Ma è possibile che la si debba mangiare sempre e solo nello stesso modo? Senza alternative?
E quindi parliamo di insalata di bresaola e rughetta, perché le alternative ci sono ai soliti ingredienti e alla pur ottima ma consueta salsa di olio sale e limone.
Quella che abbiamo preparato noi, per esempio, sembra la consueta insalata di bresaola rughetta e grana. E lo è, tranne che nel condimento di sale, limone, olio e pepe c’è anche un cucchiaio di senape dolce. L'avete mai provato? Se non lo avete fatto, e magari l'idea vi fa anche arricciare il naso... fatelo e poi ne riparliamo.
Vi assicuro che questo semplice dettaglio cambia molto le cose. Se poi l’idea della senape vi attira, allora nel sito Profumodibasilico.it, insieme alla ricetta trovate anche altre due salse alla senape, oltre a quella che abbiamo usato noi.
Ma non c’è solo la senape. In alternativa potete sostituire il condimento con una vinagrette al tartufo, sia "finta" (2 cucchiai di olio aromatizzato al tartufo, 1 cucchiaio di olio extravergine, 1 cucchiaio di aceto balsamico sale e pepe), sia vera (tartufo pestato con 1 cucchiaino di aceto balsamico e 3 cucchiai di olio).
Oppure potete semplicemente sostituire il limone con l'aceto balsamico. Senza dimenticare che con la bresaola stanno benissimo anche i paté di olive.
Poi c'è la rughetta: ottima, soprattutto nei rari casi che è come dovrebbe essere, ovvero turgida e fresca. Alternative?
Beh, la prima è una insalatina molto mista (rucola, radicchio, lattuga, indivia, con erba cipollina e il tutto tagliato fine), ma va benissimo anche la verza (tagliata sottilissima con l'aggiunta di pezzettini di mela e di noci e salsa come nella nostra ricetta, con una punta di senape). La bresaola è però davvero ottima accompagnata da gallinella (o lattughino o valerianella) condita con sale, olio e limone.
E poi bisogna avere il coraggio di dire che con la bresaola sta bene qualsiasi verdura dal sapore fresco e rinfrescante dell'estate, come i pomodori, le olive e - udite udite - le zucchine crude (giovani e fresche, tagliate sottili e condite con olio e limone).
E per finire c'è il discorso dei formaggi. Difficile, perché si tratta di sostituire roba come il Grana Padano o il Parmigiano, e la cosa è oggettivamente dura. È però un fatto che nelle zone alpine, dove la bresaola è nata nella notte dei tempi, per secoli la si è accompagnata a formaggi di alpeggio e non al parmigiano.
Pertanto il discorso rischia di diventare infinito. La chiudiamo qui con solo qualche consiglio: provate a sostituire il grana con pezzetti di crescenza o di brie. Ottima anche la robiola e la mozzarella, sia vaccina che di bufala. Ottimi ovviamente tutti i formaggi di alpeggio. E finiamo in bellezza con i caprini e la burrata, due formaggi buonissimi nell'insalata, ma da sturbo se usati per fare degli involtini di bresaola.
E poi... date retta: sperimentate gente, sperimentate!