Una bolletta per il gas da quasi un milione di euro è stata recapitata ad un'impresa conserviera in provincia di Salerno
Mentre i nostri politici litigano per una poltrona calda, gli imprenditori sono lasciati soli in mezzo alla giungla energetica. Per lavorare 15 giorni di luglio, mi tocca pagare una bolletta del gas da 978.000,00 a fronte di circa 120.000 dello scorso anno (per 20 giorni di lavoro) Non era meglio andare al Mare?????? #votantonio
Questo il commento postato ieri da Francesco Franzese sul proprio account, insieme alla fotografia che mostra la bolletta del gas di luglio 2022 insieme a quella di luglio 2021, per sfogare la propria amarezza per una cifra che è stata quasi decuplicata e un a scadenza di pagamento nche è stata pure accorciata!
Quella di Franzese, ovviamente, non è la bolletta del gas di casa, ma quella dell'azienda che amministra, La Fiammante Pomodoro, storica fabbrica di conserve che ha sede a Buccino, in provincia di Salerno.
E tutto questo mentre l’Eni passa dai 3,37 miliardi di euro di utili del 2021 agli 11,03 miliardi del primo semestre 2022.
Inoltre, per La Fiammante non è il solo aumento, perché si devono conteggiare anche quelli relativi al +80% per le scatole, al +30% per il pomodoro, al +25% degli imballi in plastica... poi ci sono gli aumenti per le spese dei trasporti.
Sperando che l'azienda conserviera riesca a superare questo momento, la domanda che uno si pone adesso non può che essere conseguente alla vicenda: ma quanto costerà nelle prossime settimane un barattolo di conserva? E soprattutto, chi se lo potrà permettere?