Sabato mattina, alcuni parlamentari britannici si chiedevano se non fosse esagerato, a livello d'immagine, schierare delle unità navali della Marina di sua maestà a protezione delle aree di pesca della Gran Bretagna.

Ma, dato che domenica i colloqui per organizzare un post Brexit ordinato avrebbero dovuto concludersi, era pertanto necessario iniziare ad organizzarsi per il futuro. Quasi certamente, la Francia non si sarebbe tirata indietro nel rispondere in egual misura.

Forse, proprio il clima che si stava creando sulla vicenda deve aver spinto quest'oggi Boris Johnson e Ursula von der Leyen a parlarsi nuovamente per poi rilasciare una dichiarazione congiunta per annunciare che i colloqui per trovare un accordo sulla Brexit sarebbero continuati anche nei prossimi giorni, per capire se sia o meno possibile un punto d'incontro tra le parti.

A quando è stata fissata la prossima scadenza? Non è stato detto, ma è comunque evidente che alle 23 del 31 dicembre la Brexit sarà effettiva, pertanto qualsiasi decisione venga presa, dovrà esserlo molto prima di quella data in modo da consentirne l'approvazione al Parlamento europeo e a quello britannico.

Senza un accordo commerciale, gli oneri doganali verrebbero rivisti in base alle regole del WTO, così come, inevitabilmente, anche i prezzi dei vari prodotti... senza dimenticare il caos "burocratico" che bloccherebbe i transiti doganali tra UE e UK.

L'UE vuole impedire al Regno Unito di avere accesso ai suoi mercati senza pagare alcun dazio, facendo anche riferimento alla legislazione britannica in termini di diritti, sussidi, problematiche legali, ecc. Per i negoziatori europei tale problematica è aggirabile solo se Londra riesca a fornire garanzie per prevenire la concorrenza sleale.

I diritti di pesca sono l'altro punto dolente, con l'UE che ha fatto sapere che, senza l'accesso alle acque del Regno Unito per i pescatori europei, i pescatori britannici non avranno più accesso ai mercati dell'Unione per vendere il loro pescato.

In pratica, questa situazione dimostra quanto sia stata folle la scelta della Brexit. Infatti, entrambe le parti cercano adesso di trovare un'intesa che sia il più possibile simile a quella che esisteva in precedenza e che, evidentemente, funzionava!