Al Teatro Della Cometa debutterà il 4 marzo e resterà in cartellone fino al  22 MARZO 2020,  IL TEST di Jordi Vallejo nella traduzione di Piero Pasqua e per la regia di Roberto Ciufoli. 

In scena Roberto Ciufoli, Benedicta Boccoli, Simone Colombari, Sarah Biacchi . Jordi Vallejo , dopo aver studiato sceneggiatura presso la Scuola Superiore di Cinema e Audiovisivi della Catalogna, ha avuto un folgorante esordio teatrale e si è affermato anche come autore televisivo (da “El Cor de la Ciutat” al film tv “Pau Casals”, alla fiction “Zero” scritta con Oriol Paulo e la serie “Nit i Dia” con Clara Segura) e nel cinema (Reír y llorar, El pacto ). Ha debuttato a teatro nel 2015, nella sala Muntaner di Barcellona, ​​con El Test prodotto da un altro autore, Jordi Casanovas. La pièce si è aggiudicata il Premio Fray Luís de León nel 2014.  Il lavoro è stato anche presentato in anteprima in Argentina e Perù. Il Test parte da una questione banale come il valore che diamo ai soldi per smascherare i personaggi e mostrarci un pezzo della nostra vita quotidiana e, per inciso, parlare delle "questioni" e dei tabù che caratterizzano la nostra società. Dalla prima scena, l'incidente che scatenerà l'azione parte con questi quesiti: “Le domande sono semplici; le risposte meno” 

“Cosa preferisci: centomila euro subito o un milione fra dieci anni?”. 

Ecco  approntato “il test” che dà vita a questa esilarante e graffiante commedia che ha continuato a sbancare i botteghini spagnoli, da Barcellona a Madrid. 

La trama presenta Hèctor e Paula, una coppia con qualche problema economico,  che deve affrontare la scelta che gli propone il vecchio amico Toni, in attesa che li raggiunga per cena Berta, la giovane fidanzata psicologa di successo. Una decisione apparentemente semplice: accontentarsi di una piccola ma immediata fortuna o aspettare lunghi anni per decuplicarla? Il dilemma che inizia come un semplice e teorico test di personalità, in un clima di divertita amicizia, diventa sempre più  feroce, e mette a mano a mano a nudo i caratteri, i pensieri reconditi ed i  segreti dei quattro commensali.

Fra battute di spirito al vetriolo e sferzanti dialoghi, i protagonisti vengono spinti a prendere decisioni che nell’arco di una cena cambieranno radicalmente le loro vite, forse per sempre. Il gioco drammaturgico si fa ancora più avvincente con il diretto coinvolgimento del pubblico che viene chiamato, a inizio spettacolo, a decidere quale ruolo, fra Hèctor e Toni, assegnare replica per replica ai due interpreti maschili, Ciufoli e Colombari. 

Nelle note di regia Roberto Ciufoli ha scritto: «I test appassionano, la ricerca della giusta risposta per mostrare di essere intelligenti, acuti, pronti, à la page, ha mantenuto un fascino intramontabile. Cosa può mai nascondersi dietro l’innocuo “è meglio un uovo oggi o la gallina domani”? Rispondere “dipende dallo stato di salute della gallina” denota sagacia, cinismo o analisi pragmatica? Qualunque sia lo scopo di un test, il risultato finale sarà sempre una scoperta o la conferma di un comportamento che addirittura può sconvolgere chi viene “testato”. È il nostro caso.

I protagonisti della nostra storia vengono letteralmente travolti dagli esiti di quello che all’apparenza è solo un inoffensivo test comportamentale: preferisci la voracità del morso qui e ora o la pazienza dell’attesa di un futuro piatto più sostanzioso? Coerenti e fedeli alla forza stimolante di un test, proponiamo una scelta anche al pubblico prima dell’inizio dello spettacolo: chi volete che interpreti chi? Due attori e due personaggi maschili molto diversi tra loro, a voi la scelta. Sarà stata quella giusta? IL TEST va in scena, potete accontentarvi del morso di una sera o tornare e testare la ricchezza del piatto».

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