A sei giorni dal 40° anniversario della morte e nel giorno di quello della storica vittoria elettorale del PCI alle europee, viene nuovamente profanata la tomba di Enrico Berlinguer.Non c’è bisogno di vedere il girato per capire la matrice, anche perché nonostante la denuncia di alcune settimane fa, telecamere non ne sono state installate e quindi parliamo sempre dei “soliti ignoti”.Non è un caso che questi danneggiamenti avvengano nei mesi in cui, coi canali social di EnricoBerlinguer.it, abbiamo diffuso le parole di Berlinguer contro il fascismo che hanno fatto milioni di visualizzazioni, scatenando il peggio della cloaca fascista che infesta i social.Per 40 anni non è mai successo niente: se certa gentaglia si permette di compiere certi gesti è perché si sente legittimata politicamente a farlo e confida nella solita abitudine all’impunità che caratterizza questi episodi.Il governo, tramite il ministro dell’interno, assuma ogni iniziativa affinché cose come questa non si ripetano più.

Così Pierpaolo Farina, a nome delle ragazze e dei ragazzi di enricoberlinguer.it . Dello stesso avviso, Nicola Fratoianni, di AVS:

"È chiaro che non si tratta di un gesto individuale, ma di un atto politico. Possibile che nessuno abbia fatto in modo che questo scempio non si ripetesse? Ora, perché non succeda più e i responsabili siano individuati e puniti. Ci aspettiamo che le autorità si attivino immediatamente. Per questo presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno. La memoria e il testamento politico di Enrico Berlinguer non potranno mai essere scalfiti, perché vivono nel cuore del popolo italiano".

Anche i figli di Berlinguer -Bianca, Maria, Marco e Laura - hanno denunciato l'accaduto: 

"Per la terza volta nell'arco di appena due mesi la tomba di nostro padre, nel cimitero di Prima Porta, è stata profanata, sei giorni dopo l'anniversario della sua morte. L'azione vigliacca di alcuni mascalzoni rivela che non si tratta dell'atto di uno squilibrato, bensì di un gesto dal contenuto chiaramente politico. Ci auguriamo che vengano adottate le necessarie misure per evitare ulteriori oltraggi".

Crediti immagine: @berlinguer