Le ultime richieste per il sussidio di disoccupazione, hanno portato a 26,4 milioni il numero degli americani rimasti senza lavoro in poco più di un mese, a partire dall'ultima settimana di marzo. 

Il dato, che è in aumento di 4,4 milioni rispetto ad una settimana fa, equivale a oltre il 15% di tutta la forza lavoro degli Stati Uniti. 

L'aspetto positivo, richiamandosi al Candide di Voltaire, è che comunque quest'ultimo dato conferma l'andamento in costante diminuzione dal picco di quasi 7 milioni di richieste di sussidi di disoccupazione registrate nella prima settimana di aprile.

In cinque settimane, l'aumento delle domande ha superato il numero di posti di lavoro creati in quasi 10 anni, un periodo che si è concluso lo scorso febbraio.

In base ad un recente sondaggio del Centro di Ricerca Pew, sarebbe il 43% il numero delle famiglie americane interessate dalla perdita di un posto di lavoro o da una riduzione del reddito a causa della pandemia da coronavirus. 

Questi numeri spiegano il perché, contagio o non contagio, Trump stia facendo pressione sui governatori dei vari Stati perché pongano fine alle misure di isolamento.