È stato aggredito al collo e alla schiena al grido di "Allah Akbar", martedì mattina all'esterno della Stazione Centrale di Milano, mentre prestava servizio all'interno dell'operazione "Strade Sicure".

Si tratta del Caporale scelto Matteo Toia, 34 anni, nei confronti del quale, all'improvviso, secondo alcune fonti,  si sarebbe scagliato uno yemenita di 23 anni, Mahamad Fathe, utilizzando un taglierino ed un paio di forbici. 

Il giovane è stato subito bloccato dai militari ed immobilizzato, anche grazie alle tecniche acquisite durante l'addestramento militare, e quindi consegnato alla Polizia .

Le ferite riportate dal Caporale Toia sono fortunatamente lievi, tanto che dopo essere stato medicato sul posto è stato portato in codice verde al "Fatebenfratelli", per ulteriori controlli, in codice verde.

Mahamad Fathe, su disposizione del PM Luca Gaglio, è stato fermato  per lesioni e violenza a pubblico ufficiale. Il pool antiterrorismo sta svolgendo degli accertamenti e anche il Nucleo Informativo dei Carabinieri è al lavoro per scoprire se sia trattato o meno di un attacco terroristico. 

Auguri di pronta guarigione al militare sono stati rivolti dal Generale Vecciarelli Capo dello Stato Maggiore della Difesa, anche a nome di tutte le Forze Armate, oltre che dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini che ha voluto fare i suoi auguri di pronta guarigione e condannare l'attacco ribadendo "massimo rispetto per gli uomini e le donne delle Forze Armate che ogni giorno lavorano per la sicurezza di tutti." 

la sottile linea rossa