“Ahi, ahi, ahi; abbiamo un rischio"!

 Vi ricordate la famosa frase del celeberrimo Mike Bongiorno?

 La differenza da ciò che succedeva a Mike nella trasmissione “Rischiatutto” e cioè che la signora Longari gli cadesse sopra a qualcosa di suo, con quella che stiamo rischiando ora per come viene gestita la politica del nostro Comune, è notevole, come importanza, molto più significativa e pericolosa!

 Che speranza ha la democrazia di farsi vedere all'interno di Palazzo dei Priori quando la situazione che si è venuta a creare il giorno 26 maggio 2019 con il nostro voto, per le elezioni amministrative, ha regalato a "Re Mizi" (Andrea Romizi sindaco) il diritto di una "monarchia (quasi) teocratica"?

Il 59,8% dei consensi avuti per la sua coalizione gli ha permesso di determinare il quasi assoluto diritto di vita o di morte delle situazioni problematiche della nostra città nel considerare e sanare certi problemi invece di altri, anche contestualmente a come debbano venire risolti.

Ma c’è dell’altro! Dovremmo anche domandare, al nostro amato sindaco, il perché, lui e la sua Giunta, si prodigano tanto nel sentire (ma badate bene: solo sentire) il parere di cittadini che fanno parte di alcune studiate associazioni mentre per altre che non odorano di un certo tipo di tendenza politica, gli è tanto difficile chinare la testa per sapere cosa ne pensano!

Visto e valutato che questo “andazzo” lo dobbiamo accettare in quanto non c’è la minima possibilità di poterlo cambiare, in verità, noi che siamo cittadini di "fede apolitica" e che viviamo nella certezza di veder realizzati quei diritti che qualsiasi politica comunale (destra o sinistra non fa differenza perché uguali) ha negato fino ad ora, una piccola ma significativa speranza l'abbiamo: ed è quella, come dice un antico detto popolare che "quando sono troppi galli a cantare non si fa mai giorno"!

 Tradotto; abbiamo, la concreta speranza e per questa possibilità faremo di tutto per dargli una mano, che FI, la Lega, FdI e quanti altri nel "calderone" della maggioranza, non siano in avvenire così coesi e che, prima o poi, si diano la zappa sui piedi gli uni con gli altri!

Cosa che secondo noi di “Perugia: Social City” avverrà quanto prima!

Qualche avvisaglia già si sta vedendo. La lega (ex Lega nord) già prova a mettere il suo “zampino” su faccende che dovrebbero riguardare altri partiti.


Giampiero Tamburi (Perugia: Social City)