Adesso non si può dire che sia stato frutto del caso che la Ferrari abbia stravinto in Bahrain. Anche a Jeddah nelle libere del venerdì del GP d'Arabia Saudita, le vetture di Maranello sono davanti, con Leclerc che è risultato primo in entrambe le sessioni, realizzando come miglior tempo di giornata 1:30.074.  Sainz, invece è finito terzo a 246 millesimi. 

Questo nonostante le due rosse, una via l'altra, nel giro di un paio di minuti siano state costrette a terminare anticipatamente la seconda sessione di prove, dopo aver danneggiato la vettura sfiorando con le ruote le barriere ai lati della pista.

La Red Bull, con Verstappen secondo a 146 millesimi e Perez quarto sugli stessi tempi di Sainz, è la macchina che al momento sembra la più accreditata per contendere alle rosse la vittoria anche in questo gran premio. Ma non bisogna dimenticare la Mercedes, con Hamilton e Russell che nella seconda sessione hanno ridotto lo svantaggio dal primo entro i 6 decimi, mentre al mattino hanno girato con un ritardo di 1,5 secondi. Bene anche Norris (McLaren) e Bottas (Ferrari).

Questa la classifica della seconda sessione di prove...

Più tardi è prevista una riunione tra vertici di F1, Fia e scuderie a seguito di un attacco missilistico a un impianto petrolifero delle città distante una ventina di chilometri dal circuito.

L'attacco, rivendicato dai ribelli yemeniti, ha provocato un enorme incendio, con il fumo che è arrivato in parte anche sul circuito. Il gran premio, a meno di sorprese, si disputerà ugualmente.


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