Il Milan è in crisi e tutti lo sanno. Sul mercato questa estate sono stati spesi 240 milioni per allestire una squadra che, fin da questa stagione, avrebbe dovuto assicurarsi, come obbiettivo minimo, un posto in Champions League.

Per questo motivo, la squadra allestita non si può certo dire che sia più scarsa di quella dello scorso anno, almeno dal punto di vista del tasso tecnico dei giocatori.

Eppure, risultati alla mano, dopo 7 giornate il Milan ha un punto in meno rispetto alla scorsa stagione, dopo aver perso - in casa e in trasferta - contro squadre il cui tasso tecnico è sopra la media come Lazio, Sampdoria e Roma.

La spiegazione plausibile... può essere la responsabilizzazione dei giocatori costretti ad ottenere risultati, anche se non è da escludere l'incapacità dell'allenatore nel dar loro una mentalità vincente, oltre a possibili scelte errate di mercato,