"Buona Festa dell'Immacolata a tutti voi", ha augurato agli italiani "la" presidente del Consiglio, sua Eccellenza Giorgia Meloni, facendosi fotografare mentre appende una palla (o una balla?) ad un albero di Natale

Invece, più istituzionali gli auguri dell'altro massimo rappresentante del (post) fascismo, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini che ha ricordato così l'8 dicembre, sottolineandolo con la rappresentazione di una madonna che, presumibilmente, ascende al cielo (ma non era un'altra festività?):

"Qualcuno se ne vergogna o ne ripudia l'immagine, cercando di cancellare un simbolo religioso, culturale e valoriale del nostro Paese. È per questo che, quest'anno più di tutti, auguro affettuosamente a tutti Voi una Buona Festa dell'Immacolata".

Come si può ben comprendere, per Matteo Salvini anche il solo esprimersi in italiano... non è cosa ed è per questo che quando parla, per cercare di dimostrare cha ha qualcosa da dire, ricorre ad infiniti elenchi di concetti riassumibili con una parola, intrecciando le dita per sottolinearne l'importanza.

A parte questo, quale può essere, escludendo quello religioso, il simbolo culturale e valoriale rappresentato dalla "Immacolata Concezione", anche in considerazione di italiani non credenti e/o appartenenti ad altre confessioni e religioni?

Infatti, l'Immacolata Concezione è un dogma proclamato da papa Pio IX (di cui è meglio tacere le gesta) l'8 dicembre 1854 con la bolla Ineffabilis Deus, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.

Dato che non poteva mettere nel limbo, al tempo non ancora eliminato, la madre di Cristo perché non battezzata, la Chiesa si è inventata questo coup de théâtre per sistemare le cose.

Stabilito questo. Adesso a Salvini rimane da spiegarci come tutto ciò, Madonna e Immacolata Concezione, possano essere un simbolo valoriale e culturale di un'Italia che, al momento, è uno Stato laico.