Cinque giudici del Supremo Tribunal Federal hanno confermato come dovuta la decisione di sospendere X in Brasile
Starlink, azienda fornitrice di servizi Internet via satellite di proprietà di Elon Musk, ha dichiarato all'autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni in Brasile, Anatel, che non darà seguito alla richiesta del giudice del Supremo Tribunal Federal, Alexandre de Moraes, di bloccare l'accesso alla piattaforma di social media X, che si era rifiutata, come richiestole, di nominare un rappresentante legale in Brasile per affrontare le accuse per la pubblicazione di fake news (che Musk definisce libertà di parola).
La decisione di Starlink, che ha più di 200.000 clienti in Brasile, è da considerarsi in risposta al blocco dei conti dal parte del giudice de Moraes, deciso a garanzia per il mancato pagamento di 3 milioni di dollari di multe, finora disatteso, inflitto a X per aver ignorato le numerose ordinanze del Tribunale Federale.
Lunedì cinque giudici del Supremo Tribunal Federal hanno votato all'unanimità per confermare la sentenza del giudice de Moraes.
I giudici Flavio Dino, Cristiano Zanin, Carmen Lucia e Luiz Fux si sono schierati con de Moraes, aggiungendo che la sospensione potrebbe essere revocata se la piattaforma rispetterà le precedenti sentenze.