"È estremamente deplorevole che le forniture di gas naturale nell'ambito del nostro contratto di fornitura vengano interrotte adesso. Tuttavia, ci siamo preparati con cura a questa eventualità e saremo in grado di fornire gas a tutti i nostri clienti nei prossimi mesi".
Così si è espresso Mika Wiljanen, amministratore delegato della finlandese Gasum dopo aver appreso che la Russia stava interrompendo la fornitura di gas naturale alla Finlandia.
Il motivo di tale decisione?
In parte è spiegabile con il fatto che la Finlandia si è rifiutata di pagare le sue forniture in rubli, in parte con il fatto che la Finlandia ha chiesto ufficialmente di far parte della Nato.
Domenica scorsa, la Russia aveva tagliato la fornitura di elettricità alla Finlandia, adesso è sopraggiunta questa nuova ritorsione.
Va però ricordato che la Finlandia nonostante importi dalla Russia la maggior parte del suo fabbisogno di gas, tale risorsa rappresenta però meno di un decimo del consumo energetico del paese.