Mentre il 2% della popolazione è afflitta da disturbi mentali, la sanità investe soprattutto nella ricerca delle malattie rare.

 

Francesca ha tre figli. Il maggiore soffre di un disturbo che da poco tempo ha accettato di chiamare con il suo nome: bipolare. Tutta la sua famiglia, le sorelle, gli amici intimi sono iompegnati con lui nella sua personale "battaglia".

Ho conosciuto Francesca, una donna piena di energia e carica di sorrisi che ha dovuto inizare ad affrontare i problema di tornare a casa e non riconoscere più il figlio di diciotto anni: quello perfetto, sorridente, educato, bravo a scuola...

Da lì ha iniziato un pellegrinaggio di psichiatra in psichiatra. Notti sul web a cercare la miglior cura, il miglior centro, le controindicazioni dei farmaci che prende. Reimparare a fare la madre e andare in psicoterapia a sua volta per apprendere come relazionarsi con il figlio quando sta male.

Non rassegnarsi e cercare insieme a lui la giusta dose di equilibrio, quando ti dice che non finirà il liceo, che l’università è uno stress troppo grande, che ci sono delle belle comunità... E poi scoprire con orrore che sì, la politica si occupa molto di sanità, ma poco o nulla di salute mentale.

Esistono purtroppo molti altri problemi legati alla salute, oltre a quello dei vaccini... eppure i politici, invischiati nella loro propaganda, hanno dimostrato di non accorgersene.