La prima parte dell'intervista è qui.



Come reagiscono gli autori di fronte alle vostre recensioni?
 
Partiamo dal presupposto che se un libro viene recensito su Senzaudio non è stato stroncato. Partendo da qui, posso dirti che gli autori di solito vanno da una scala che da una parte ha la felicità e dall’altra l’indifferenza. Alcuni mi scrivono in privato per ringraziarmi (so che lo fanno anche con altri collaboratori), altri non si fanno sentire, ma alla fine va bene così. In fin dei conti quando scrivi un pezzo non hai in mente l’autore e nemmeno l’editore. Dovresti avere in mente il lettore. Se proprio la recensione deve rendere un servizio, è giusto che lo renda al lettore che magari esce di casa e si spende quindici o venti euro per comprare un libro di cui hai parlato sul blog. Mi rendo conto che per la natura che ha Senzaudio il blog venga spesso definito buonista, ma me ne sono fatto una ragione e mi va bene così.