“Le mie storie sono frutto della mia esperienza e i personaggi di cui racconto sono persone realmente esistenti. Protagonisti della mia vita, del testo originario e di conseguenza anche delle canzoni contenute nell’album.”. così lo scrittore pontino Simone Di Matteo ha presentato in esclusiva per VanityClass.it “Abbi cura di me”, il secondo singolo estratto dall’album “L’ amore dietro ogni cosa”, progetto discografico per la New Music International interamente ispirato all’omonima opera letteraria di Di Matteo.
“L’amore dietro ogni cosa” è un’antologia di racconti scritta dall’ autore Simone Di Matteo. Insignita del Premio per la Letteratura Elsa Morante nel 2016 durante l’evento “L’arte dice no alla violenza“, nel 2018 è divenuta uno spettacolo teatrale per la regia di Guido Del Vento. L’anno seguente, invece, è stato selezionato tra più di 400 drammaturgie in concorso al prestigioso Roma Fringe Festival. E oggi, a distanza di cinque anni dalla sua prima pubblicazione, ritrova nuova forza espressiva e le parole tornano a farsi musica.
Ed è così che da tredici racconti nascono tredici canzoni inserite nell’omonimo Album “L’ Amore dietro ogni cosa”. Album che vede la collaborazione del paroliere pontino Simone Pozzati, e la voce di Andrea Crimi, a cui va anche il merito di aver curato le melodie originali dell’intero disco. “Abbi Cura Di Me”, inoltre, vede la produzione musicale dell’arrangiatore Mario Natale. Noto per la sua vittoria in qualità d’autore e direttore d’orchestra del Festival di Sanremo con i Matia Bazar nel 2002 e nella categoria Giovani con Laura Bono nel 2005, vanta collaborazioni con artisti nazionali e internazionali del calibro di Grignani, Jovanotti, Fiorello, Patty Pravo e Bertè.
Il brano racconta la storia di la storia di un amore finito e degli strascichi che questo si porta dietro. Ricordi, sensazioni, occasioni mancate e sacrifici. Un invito alla perseveranza nel coltivare ciò che lo merita davvero, si tratti di una relazione amorosa, di un rapporto di amicizia o altro, e senza farsi distrarre dai variopinti orpelli che la vita ci pone davanti, perché ogni cosa è possibile solo se si è disposti realmente ad amare.
Ad accompagnare il tutto, ci sarà anche il videoclip ufficiale prodotto da Modo Agency per la regia di Nicola Marrapodi e Bruno Trombetta. Girata in Villa Borzino a Busalla (GE), con il patrocinio del Comune e dell’Assessorato alla Cultura, la clip mostra con un tocco noir l’eterno sfiorarsi di due anime, tra i petali dell’ignoto e il pallido grigiore del ricordo, in una danza al di là del tempo che li avvina, senza che però riescano mai a toccarsi. A vestire i panni dei protagonisti saranno l’attore e modello Andrea Candeo e la ballerina Sophia Carbonaro, che hanno saputo impersonare alla perfezione il significato del testo, dando vita ad una coreografia senza eguali.