Papa Francesco dice no all'accesso delle donne al diaconato. E in merito al celibato dei preti spiega che “un Papa potrebbe disporre che diventi opzionale”, ma non sarà lui a farlo.

Lo ha chiarito il Pontefice nel libro intervista uscito  nell'ottobre 2023  nelle librerie per le edizioni Salani “Non sei solo. Sfide, risposte, speranze”, realizzato nei mesi scorsi in Argentina dai giornalisti Francesca Ambrogetti, ex responsabile dell'Ansa nel Paese sudamericano, e Sergio Rubin del quotidiano El Clarin.

Celibato non obbligatorio? "Lo disponga il mio successore"

Il celibato opzionale e quindi non più obbligatorio per i preti?
“Che lo disponga, se lo riterrà opportuno, il mio successore. Certo, è chiaro che se uno lo vive male, il celibato è una tortura, diventa impossibile. Ma non è meno vero che se uno lo vive con la fecondità del ministero che ha scelto, non solo è sopportabile, ma anche bellissimo. È ovvio che ci vuole la vocazione”, ha chiarito Papa Francesco.

In ogni caso c’era nella Chiesa chi temeva che l’accesso di uomini sposati al sacerdozio aprisse le porte al celibato opzionale. Non è ancora giunto il momento di prenderlo in considerazione?
“Ognuno è libero di pensare quello che vuole, ma mi sembra siano due cose diverse. Il celibato, come ho già detto, è una questione disciplinare, il che implica che un Papa potrebbe disporre che diventi opzionale. Come lo è, infatti, nelle chiese di rito orientale. Ma anche gli orientali, pur essendo più religiosi, hanno problemi di divorzio. Inoltre, i sacerdoti anglicani sposati con figli che passano al cattolicesimo rimangono sacerdoti. Tuttavia, su questo punto, rispetto la tradizione della Chiesa d’Occidente. E come ho già segnalato, è un requisito che non ha a che vedere con gli abusi sessuali”.

Per il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati il celibato obbligatorio è una questione diversa dalla riammissione al ministero dei preti sposati, tabù per Bergoglio.



Fonte: Sky Tg24