Marco Carra: servizio civile nell'agricoltura sociale per 1830 giovani
Una notizia positiva per chi, come me, crede nell'agricoltura sociale, tanto da avere fatto approvare una legge in Lombardia. Il settore avrà una forte crescita e darà lavoro, coniugando sviluppo e solidarietà. I bandi fanno riferimento a progetti che si rivolgono all’agricoltura sociale riguardano sia il settore dell’educazione e promozione culturale – dai temi alimentari a quelli ambientali e della biodiversità – sia il settore dell’assistenza, per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani nell’agricoltura e nati dal protocollo d’intesa siglato tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e il ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Grazie al lavoro tra le diverse istituzioni, si è riusciti a dedicare ulteriori risorse per la crescita dei nostri giovani e attraverso i due bandi pubblicati sono quasi raddoppiati i posti inizialmente disponibili per progetti di servizio civile in tema di agricoltura sociale Il primo bando ha l’obiettivo di selezionare 489 volontari di servizio civile che saranno impegnati in 47 progetti finanziati con fondi del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Il secondo bando è aperto alla selezione di 1.341 volontari da impiegare in 150 progetti di servizio civile per l’attuazione del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa occupazione giovani” – Pon Iog, finanziato attraverso fondi europei. In particolare, questo secondo bando è dedicato ai giovani Neet, cioè giovani non occupati e non inseriti in percorsi di istruzione e formazione e si inserisce nelle strategie di contrasto alla disoccupazione giovanile tracciate a livello europeo, a cui l’Italia partecipa attivamente.