Per gennaio 2020, l'Istat stima la fiducia dei consumatori in aumento, da 110,8 a 111,8, mentre quella delle imprese è in calo un calo, passando da 100,7 a 99,2. Il dato relativo ai consumatori recupera la flessione registrata a novembre 2019 e si riporta sui livelli dello scorso ottobre.
Le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono tutte in rialzo, con il clima economico che registra un incremento da 120,9 a 123,8, il clima personale cresce da 106,8 a 108,4, il clima corrente aumenta da 108,8 a 110,7 e quello futuro passa da 112,3 a 114,7.
Invece, per quanto riguarda le imprese, servizi e commercio al dettaglio (che calano rispettivamente passando da 102,2 a 99,5 e da 110,6 a 106,6) sono in negativo, mentre il settore manifatturiero aumenta da 99,3 a 99,9 e crescono in modo deciso le costruzioni (da 140,1 a 142,7).
Nel commercio al dettaglio il calo dell’indice è dovuto ad un diffuso peggioramento dei giudizi sulle vendite sia nella grande distribuzione che in quella tradizionale, con le aspettative in calo, anche se solo nella grande distribuzione.