Si sono conclusi con successo i contest ideati e curati dal produttore Mario Greco (Sanremo Discovery e Television Song Contest 2022 ) e abbiamo chiesto a tutti gli emergenti che vi hanno partecipato di raccontare su quella emozione di salire sul palco ,su come la partecipazione ha inciso sulla loro vita e arte e su tanto altro ancora.
Ecco la chiacchierata con Paolo Battista.
Dopo l’esperienza vissuta quale consiglio daresti a chi mette piede per la prima volta su un palco così importante?Dopo l’esperienza vissuta a Sanremo, vi posso sono rimasto molto contento. Riguardo alla domanda consiglierei agli aspiranti artisti, di non farsi prendere in maniera eccessiva dalle ‘emozioni’ e di sconfiggere la timidezza ed essere semplici e spontanei. Solo così si riesce ad attirare l’attenzione del pubblico.
Cosa ti è piaciuto o meglio cosa ti ha emozionato di più?
Da questo viaggio, in primis ho fatto nuove conoscenze ed avuto modo di relazionarmi con altre persone che hanno la mia stessa passione per la ‘musica’. La cosa che mi ha colpito maggiormente, e’ stata la mia performance canora. Mi sono sentito “libero”.
Che idea ti sei fatto sull’organizzazione dei contest? C’è qualcosa che vorresti cambiare?E’ stata un esperienza sicuramente da ripetere. Riguardo a questa partecipazione canora, il mio pensiero é positivo. Mi sono sentito a mio agio sia con l’organizzatore Mario Greco sia con tutto lo staff e.d.m. Gentili e professionali. Non cambierei assolutamente nulla.
Cosa ti aspetti da questa partecipazione? Ne è valsa la pena? Come già detto in precedenza, tenevo molto a parteciparvi sia per provare sia per mettermi in gioco. Ho approfondito meglio una possibile opportunità che possa farmi conoscere alle ‘persone’ e divertirmi. Certamente ne è valsa la pena.
Perché la canzone che hai deciso di portare era quella “giusta”?Il mio inedito, che ho scelto di portare a questa manifestazione ritengo che sia una melodia ballabile come nei ritornelli dei ‘tormentoni’ estivi. E nello specifico un brano che potrebbe essere molto ascoltato. Parla di un amore vivo e reale.