Come da manuale, le forze politiche in campo hanno commentato i risultati delle elezioni dello scorso fine settimana sottolineando ciascuno ciò che è conveniente alla propria propaganda. Nulla di nuovo.
Al nord, dove si votava per le suppletive al Senato per assegnare il seggio del fu Berlusconi e per rinnovare i consigli delle province di Trento e Bolzano hanno vinto i (post) fascisti, al sud, dove si doveva dare un governo al comune di Foggia dopo due anni di commissariamento ha vinto la coalizione di centro-sinistra (composta da "tutti" i partiti di opposizione presenti in Parlamento) eleggendo una sindaca in quota Lega.
A Monza, la destra aveva scelto di farsi rappresentare da Adriano Galliani, forse anche per l'indisponibilità di Silano Ramaccioni o Ariedo Braida o Arrigo Sacchi. La vittoria di Galliani, che adesso supporta la permanenza in Serie A della squadra di calcio della città era scontata, ma il candidato del centro-sinistra, Marco Cappato, non ha "straperso". Inoltre, è andato a votare solo il 20% degli aventi diritto.
A Trento, il destra esulta per la riconferma alla guida della PAT dello sterminatore di orsi Maurizio Fugatti, evitando però di non ricordare il rovescio della medaglia, rappresentato dal fatto che la Lega ha perso la metà dei voti ottenuti alle scorse elezioni che è andata a Fratelli d'Italia e che la somma dei voti delle due forze politiche è praticamente identica a quella di cinque anni fa, con il Pd che è il partito che ha ricevuto più voti.
Al sud, invece, fanno festa le opposizioni, per la vittoria della pentastellata Maria Aida Episcopo al primo turno, con oltre il 50% delle preferenze, due volte i voti del candidato di destra, Raffaele Di Mauro.
Questa la roboante dichiarazione del 5 stelle Conte:"Foggia si è data “una mossa”! La vittoria di Maria Aida Episcopo mi riempie di orgoglio. Il nostro trionfo di oggi è un sonoro schiaffo dei cittadini alle infiltrazioni mafiose che hanno portato allo scioglimento del Comune, prima amministrato dal centrodestra.Maria Aida è una persona competente e appassionata, pronta a difendere la città con le unghie e con i denti. Con lei Foggia è dalla parte giusta: quella che il M5S non ha mai abbandonato in questi anni. Perchè mentre altri si piegavano alla criminalità e alla corruzione, i miei Governi e il M5S portavano a Foggia i presidi dello Stato, a partire dalla direzione investigativa antimafia.Ora con i foggiani lanciamo un forte messaggio che travalica i confini della Puglia, i confini della terra dove sono nato e cresciuto. Si può alzare la testa, si possono cambiare le cose: Foggia è qui a dimostrarcelo".
E questa quella della dem Elly Schlein:
"Grande gioia per la vittoria di Maria Aida Episcopo e della nostra coalizione, l’ho appena sentita al telefono per congratularmi con lei.Foggia rialza la testa dopo sette anni di malgoverno e lo scioglimento per mafia. È la dimostrazione che uniti si vince, l’alternativa alla destra c’è. Il Partito Democratico ci ha creduto dall’inizio e lavorerà ancora più convintamente in questa direzione. Da oggi Foggia può scrivere una pagina di futuro diversa".
Quindi, niente di nuovo all'orizzonte? Più o meno. Infatti, questi risultati se non cambieranno in Parlamento nulla nei rapporti tra maggioranza e opposizione, non è detto che non contribuiscano ad aumentare le contrapposizioni tra Lega e Fratelli d'Italia... con Meloni e Salvini che parlano di vittoria del "centrodestra", attribuendosi però ognuno - sottotraccia - il merito del successo, per acquisire consensi in vista delle Europee.
E proprio per questo, il tracollo della Lega a Trento è difficile che possa esser digerito tanto facilmente da Salvini, che è in perenne campagna elettorale ormai dall'estate, con l'intento di guadagnar consensi per giugno 2024. Per questo, i risultati di queste elezioni non sono una buona notizia per il governo Meloni.