In un rapporto pubblicato su BioScience di Oxford Academic, in pratica un aggiornamento di quanto già era stato pubblicato nel 2019, un team internazionale di esperti ha affermato che quelli che vengono riconosciuti come "segnali di vita" della Terra sono drasticamente peggiorati rispetto a qualsiasi altro precedente periodo storico.
Il rapporto rilevato che 20 dei 35 marcatori utilizzati per monitorare la crisi climatica hanno raggiunto valori record... in negativo, tra questi l'aumento di emissioni di gas serra, temperatura globale, del livello del mare... oltre a quello della popolazione umana e di bestiame.
Molti valori relativi al clima, nel 2023, hanno ampiamente superato i valori massimi precedenti, come la temperatura dell'aria e la temperatura dell'oceano, mentre è diminuita l'estensione del ghiaccio in Antartide. Lo scorso mese di luglio, a livello globale, è stato il più caldo di sempre, probabilmente il più caldo degli ultimi 100.000 anni. Gli scienziati hanno anche sottolineato la gravità degli incendi avvenuti in Canada che hanno causato emissioni di anidride carbonica senza precedenti, 1 miliardo di tonnellate, equivalenti all’intera produzione annuale del Giappone, il quinto più grande inquinatore del mondo.
Il rapporto avverte pertanto che la vita sul pianeta è in pericolo e che è necessaria una transizione rapida verso un futuro sostenibile che dia priorità al futuro degli esseri umani, riducendo il consumo e le emissioni eccessive dei Paesi più ricchi, responsabili, già nel 2019, di aver creato quasi il 50% delle emissioni globali di anidride carbonica.
Con quali conseguenze? Che entro il 2100, fino a 3-6 miliardi di persone potrebbero finire per risiedere al di fuori di aree considerabili abitabili, il che significa che incontreranno condizioni estreme di calore, disponibilità limitata di cibo e tassi elevati di mortalità.
La vita sul nostro pianeta è chiaramente in pericolo, allarme confermato dalle tendenze statistiche che mostrano modelli profondamente allarmanti di disastri correlati al clima, a causa dei progressi finora limitati nella lotta contro il cambiamento climatico.
Crediti immagine. Unusual climate anomalies in 2023 (the red line, which appears bold in print). Sea ice extent (a, b), temperatures (c–e), and area burned in Canada (f) are presently far outside their historical ranges. These anomalies may be due to both climate change and other factors.