Diversità e normalità, due concetti parecchio relativi, perché noi "normali" abbiamo bisogno di etichettare tutto e tutti?
Perché noi normali non facciamo un sorriso nemmeno sotto tortura? Sempre incazzati, presi dai nostri mille "problemi", viviamo la quotidianità incrociando mille "diversi", spesso ridono, molte volte di gusto, a volte amaramente, regalano sorrisi.
"Perché lo fanno, cosa hanno da ridere", pensiamo noi normali mentre i diversi pensano perché noi, che non ne abbiamo alcuno motivo, non ridiamo mai.
Domanda su domande, etichette su etichette e poi c'è la vita e il suo inspiegabile fascino.