Ci si aspettava una svolta decisa nella politica monetaria da parte della RBA australiana, che ha tenuto oggi il previsto meeting. E invece si è trattato soltanto di un piccolo ritocco.
Infatti, al termine del meeting, la banca centrale australiana ha confermato il livello attuale del tasso di interesse al minimo storico di 0,1% (12° mese consecutivo) e ha lasciato invariato il piano acquisto titoli di stato a un ritmo di 4 miliardi di dollari a settimana almeno fino a metà febbraio 2022.
Pertanto, il costo del denaro rimane al minimo storico e non c'è stata quella svolta decisa verso l'atteso approccio... da falco. Per questo il dollaro australiano ha poi perso terreno sul mercato valutario.