Oltre ad essere location del prossimo film di Alessandro Siani, Milazzo sta ospitando da alcuni giorni la troupe impegnata nelle riprese del film “Il ladro di stelle cadenti”, diretto da Francisco Saia. Sceneggiato da Paolo Picciolo, che ne è anche produttore con “Horcynus Productions s.r.l.”, il film ha ricevuto il contributo del Ministero dei Beni culturali e vede nel cast Daniel McVicar, star della popolare soap opera “Beautiful”, Denise Mcnee, il cui ricco curriculum include le serie televisive “I Medici e Diavoli”, l’attrice Martina Palladini, l’attore Leandro Baroncini, e il piccolo esordiente Francesco Bucca. Ieri pomeriggio regista e attori sono stati ricevuti a Palazzo dell’Aquila dal Sindaco Pippo Midili, il quale ha espresso il plauso per la scelta di Milazzo quale location del film. La produzione – che proseguirà a settembre le riprese – ha sottolineato la bellezza dei luoghi scelti per le riprese di questo “fantasy”.
Il film narra di Camillo Favara, detto Milo, che chiede a una stella cadente una grossa torta al cioccolato. Il desiderio si realizza e fa indigestione.
A diciotto anni chiede alla sua stella di potersi legare a Betty, un’affascinante turista italo-americana, e i due intraprendono una relazione sessuale estiva e furtiva; ma, alla fine delle vacanze, lei gli spezza il cuore, dicendo di aver fatto l’amore con lui solo per trascorrere un’avventurina. Impara così che, quando vogliono punirci, gli Dei esaudiscono i nostri desideri, e per una strana coincidenza del destino diventa un ladro di stelle cadenti.
Cosa è un ladro di stelle cadenti? Nient’altro che un correttore di quei desideri, che possono far male. Divenuto quarantenne, ruba la stella cadente col desiderio di Betty di volere un figlio ed è travolto da un turbine di emozioni. “È un grande onore per me poter dirigere a soli ventiquattro anni un lungometraggio con un grande cast di livello internazionale, – ha detto il regista Francisco Saia –.
Darò tutto me stesso e sfrutterò tutta l’esperienza accumulata negli anni di studio e di gavetta per poter realizzare un grande film, che sarà distribuito in tutto il mondo, esprimendo uno stile di regia molto anticonformista e surreale e dando grande importanza alla colorimetria, ispirandomi a grandi artisti come Wes Anderson, Tim Burton, Joann Sfar e Steven Spielberg”. La fotografia de “Il ladro di stelle cadenti” è stata affidata a Gabriele e Andrea Bizzoni, mentre le scenografie sono a cura di Tonino Di Giovanni e i costumi di Flavia Pinello. Molti professionisti della troupe sono di Milazzo, Catania e di Messina, tutto il reparto regia e produttivo invece sono di Roma. Il produttore esecutivo del film è Andreani per “Horcynus productions”.