Domenica 5 aprile, il capo missione della Alan Kurdi, gestita dalla ong Sea Eye, informava che la nave era giunta nell'area operativa, nel Mediterraneo centrale, per una nuova missione di salvataggio delle persone in fuga dalla Libia.
Attualmente, la Alan Kurdi è l'unica nave civile di soccorso operativa in quella zona di mare.
Lunedì la Alan Kurdi è andata in aiuto di un barcone a nord delle coste libiche. La Guardia costiera libica è intervenuta per impedire l'operazione di soccorso, facendo uso anche di armi da fuoco. Molte delle persone che erano sull'imbarcazione si sono gettate a mare.
Fortunatamente i 68 migranti sono stati poi tratti in salvo e portati a bordo della Alan Kurdi, dove tuttora si trovano.