Progettualità, legalità, ascolto e attenzione ai più fragili al centro della missione del Consiglio Centrale di Vittorio Veneto
Cambio al vertice per il Consiglio Centrale di Vittorio Veneto Società di San Vincenzo De Paoli ODV. Attilio Momi è stato ufficialmente nominato nuovo Presidente, assumendo un incarico di grande responsabilità all’interno di un’organizzazione che, da anni, opera silenziosamente a fianco delle persone più fragili del territorio.
Nel suo primo intervento da neo eletto, il Presidente Momi ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno riposto in lui fiducia e sostegno:
"Sono ottimista e carico per il lavoro che ci apprestiamo a fare insieme ai membri dell'Ufficio di Presidenza e alle Conferenze della nostra Diocesi. Si tratta di un impegno prezioso, rivolto alle famiglie e alle persone in difficoltà, con una visione che considera l’aiuto non come semplice assistenza, ma come accompagnamento in un percorso di miglioramento e crescita".
Parole che delineano chiaramente l’approccio che il nuovo Presidente intende promuovere in linea con il carisma della Società di San Vincenzo De Paoli: non solo fornire aiuti materiali, ma costruire relazioni di vicinanza e percorsi di rinascita per chi si trova in situazioni di disagio.
Nel corso della cerimonia di nomina, Attilio Momi ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare anche alla Presidente Nazionale dell’Associazione, Paola Da Ros, e al Consigliere Spirituale, Don Andrea Forest, entrambi presenti.
"La loro presenza è stata per tutti noi un forte segno di comunione e sostegno", ha sottolineato, evidenziando l’importanza della collaborazione tra i vari livelli dell’organizzazione e del sostegno spirituale che accompagna il servizio quotidiano dei volontari vincenziani.
Uno sguardo al futuro
Con la nomina di Attilio Momi, il Consiglio Centrale di Vittorio Veneto si appresta dunque a intraprendere un nuovo inizio, nel solco dei valori dell’Associazione e con lo sguardo rivolto al futuro per continuare a essere un punto di riferimento concreto e umano per chi vive situazioni di solitudine, povertà o emarginazione e non solo.
Si intende contribuire alla costruzione di un tessuto sociale più giusto e inclusivo con progetti mirati che agiscono su diversi fronti. Spiccano due iniziative di particolare rilievo: il progetto sulla legalità nelle scuole “ScegliAmo Bene – Giornata per la legalità e per una comunità responsabile” e il corso di italiano per mamme straniere, “Italiano in Movimento”.
Legalità a scuola
“Intendiamo abbracciare il progetto ‘ScegliAmo Bene – Giornata per la legalità e per una comunità responsabile’ promosso dalla Società di San Vincenzo De Paoli in collaborazione con il Settore Carcere e Devianze”, confida Attilio Momi. L’iniziativa è rivolta alle scuole italiane e attraverso incontri, dibattiti e laboratori, accompagna i giovani nella costruzione della propria identità civica, stimolandoli a riflettere sull’importanza delle scelte consapevoli, del rispetto delle regole e del bene comune.
“In un contesto sociale segnato da frammentazione e perdita di punti di riferimento, questa azione educativa rappresenta un seme di speranza per costruire una comunità più responsabile e coesa” ha specificato il Presidente Momi.
“Italiano in Movimento”: integrazione e sostegno concreto per mamme straniere
Il progetto “Italiano in Movimento” è stato avviato dalla Conferenza di Oderzo. Si tratta di un corso di lingua italiana rivolto a mamme straniere e rappresenta un importante strumento di integrazione, di sostegno concreto e personalizzato alle donne assistite.
Il corso favorisce l’incontro tra culture diverse e sostiene le partecipanti nell’acquisizione di competenze linguistiche fondamentali per la vita quotidiana e l’inserimento sociale.
L’impegno per la comunità
“Accanto ai progetti culturali ed educativi – dichiara Attilio Momi – il Consiglio Centrale di Vittorio Veneto intende proseguire nella valorizzazione del patrimonio costruito nel tempo insieme alle singole Conferenze. L’attenzione alla persona, nelle sue molteplici dimensioni e necessità, continuerà a rappresentare la nostra priorità.
A tal fine – prosegue – verrà mantenuta una stretta collaborazione con le amministrazioni comunali, i benefattori locali e le realtà del volontariato.
Saranno inoltre promosse nuove iniziative rivolte in particolare alle giovani generazioni, come borse di studio e contributi per il trasporto scolastico, con l’obiettivo di sostenere concretamente il diritto allo studio e accompagnare i ragazzi nel loro percorso di crescita personale e formativa”, conclude.
Un insieme di azioni e progetti che mettono in luce la varietà e la profondità dell’impegno quotidiano del Consiglio Centrale che opera nel segno di una solidarietà concreta.
L’Ufficio di Presidenza e tutte le Conferenze della Diocesi guardano con fiducia al nuovo corso, certi che sotto la guida del neo Presidente si proseguirà nel cammino di servizio e dedizione che da sempre caratterizza questa storica realtà.