Si è  tenuta oggi nella Sala Marconi di Palazzo Pio la Conferenza stampa del segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana - CEI Mons. Giuseppe Baturi, che ha illustrato i lavori del Consiglio Episcopale Permanente, svoltosi in Roma dal 20 al 22 marzo.

Durante i lavori i Vescovi hanno, tra l’altro, esaminato la situazione dell’Italia e le diverse criticità da affrontare: l’avanzare di visioni che rischiano di distorcere l’idea di famiglia; la costante diminuzione delle nascite; la povertà economica ed educativa.

Inoltre, durante l'incontro, il confronto si è concentrato sul fenomeno migratorio e sul dramma dei conflitti in atto, tra cui quello in Ucraina. I presuli hanno rilanciato, inoltre, in programma per il 26 marzo p.v. la colletta a favore delle popolazioni di Turchia e Siria, colpite dal terremoto.

Il conflitto in Ucraina sta destando profonda inquietudine per la minaccia nucleare e per lo stallo nelle trattative diplomatiche che allontana sempre di più il "cessate il fuoco". 

https://youtu.be/q8J1sOPc9eA


Il cessate il fuoco sembra allontanarsi sempre più anche alla luce della recente sentenza della Corte Penale Internazionale che ha incriminato il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Alla domanda del corrispondente della European News Agency

(Germania) che ha chiesto, tra l’altro, se il Consiglio Episcopale Permanente avesse avuto modo di riflettere sulla  sentenza della Corte Penale Internazionale dell’Aja,  Mons. Giuseppe Baturi, giurista di formazione, ha risposto che non c’è stata la possibilità di studiare la sentenza nel corso dei lavori.