Cultura e Spettacolo

La trilogia dei film su Beuys a ciclo continuo nel giorno dell'inaugurazione del Parco Naturalistico e di Scultura "Anna Serena Zambon"

La famosa trilogia filmica su Beuys " Difesa della Natura, Olivestone e Diary of Seychelles" prodotta da Lucrezia de Domizio Durini e dalla Moloch Rosso Production e diretta da Marco Agostinelli  sarà visibile per tutto il giorno dell'inaugurazione del parco. Insieme al video arte Paradise. a Beuys dedicato.

Molti si chiedono in realtà “Chi è Joseph Beuys?”

Un artista stravagante dal cappello di feltro? Un poeta amante della natura? Un filosofo predicatore?

Joseph Beuys era innanzitutto un uomo che amava gli uomini e la natura in cui gli uomini vivono.

Non ha inventato nessun metodo, ma ha dedicato con generosa umanità l’intera sua vita alla ricerca del miglioramento dei metodi esistenti. 

La crisi dell’uomo contemporaneo, la perdita di identità, sono le motivazioni essenziali che hanno impegnato tutta la vita dell’uomo e dell’artista Joseph Beuys.

Egli ricercava attraverso la realtà una via di accesso alla verità, che non è nel trovarla nell’arbitraria invenzione del sistema in cui viviamo, ma esiste già nel mondo; l’uomo non deve fare altro che riscoprirla, attraverso se stesso e nella natura.

L’uomo e la natura, con l’animo riconciliato, costruiranno un mondo vero. Questo è il concetto del pensiero beuysiano.

Joseph Beuys ha posto l’uomo al centro della sua ricerca artistica, l’uomo e l’energia creativa dell’uomo.

In questo senso il Maestro tedesco si è occupato di politica, di economia, di agricoltura, di ecologia, di problemi umanitari di tutti quei problemi che coinvolgono quotidianamente l’individuo.

Ho sempre considerato Beuys come un diamante. Un diamante presenta molte facce; ogni faccia rende visibili per trasparenza le altre, pur nella sua compattezza e unità.

Per comprendere quindi l’opera di Beuys e poterne dare un giudizio è assolutamente necessario non limitarla in chiave formale, ma considerarla profondamente nella sua totalità, analizzando la complessità delle sue articolazioni, gli aspetti di attenzione per il sociale e per tutte le sue implicazioni, in modo da comprendere la vera motivazione del suo agire e la finalità della sua arte.

Beuys desiderava confrontarsi profondamente con le idee di alcuni personaggi della cultura del passato come Goethe, Steiner, Schelling, Novalis, Steiner e altri intellettuali; ha sempre ritenuto che solo attraverso il confronto si potessero elaborare punti di vista di concreta utilità all’uomo d’oggi.

Amava anche confrontarsi con lo studente, il contadino, l’intellettuale… perché la comunicazione per Beuys è il valore fondamentale di qualsiasi rapporto sociale e riguarda tutti i campi della creatività.

La creatività è per Beuys strettamente legata alla natura di tutti gli uomini e da essa non può inoltre essere disgiunta in alcun modo una profonda connotazione di libertà....

Lucrezia De Domizio Durini

Autore rosam2010
Categoria Cultura e Spettacolo
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