976 i votanti, nessun astenuto, 125 i voti dispersi, 527 le schede bianche, 38 le nulle: questo il resoconto della seconda votazione per eleggere il presidente della Repubblica.

E dato che accordi su un nome spendibile che possa soddisfare i vari schieramenti non se ne sono trovati, finora, anche la votazione di mercoledì - a meno di sorprese dell'ultim'ora - non darà risultati.

Nel pomeriggio, i rappresentanti del centrodestra hanno tenuto una conferenza stampa per annunciare una terna di nomi per loro ritenuti degni di rappresentare il Paese... anche a sinistra. Così Salvini, Meloni e Tajani hanno indicato in Marcello Pera, Carlo Nordio e Letizia Moratti quanto di meglio la destra garantista potesse esprimere...

Un  parto, quello del trio sopra citato che da Giorgia Meloni è stato descritto così: "Sono contenta della proposta del centrodestra per cercare di fare un passo avanti ed evitare che la politica italiana dia una pessima immagine di sé, continuando a perdere tempo per giorni. Crediamo che sia nostra responsabilità fare proposte concrete. Chiedo ai partiti di parlare nel merito e auspico di trovare dall'altra parte uguale responsabilità".

Invece, per Salvini, i nomi scelti sarebbero quelli di "donne e uomini di alto profilo istituzionale e culturale, su cui contiamo ci sia una discussione priva di veti e pregiudizi, che gli italiani non meritano in un momento così delicato dal punto di vista economico e sociale".

È curiosa la fretta che adesso i politici, di tutti gli schieramenti, mettono in primo piano per giustificare la scelta di un nome da  proporre per il Colle a causa delle attuali condizioni del Paese, che sono esattamente le stesse di alcuni mesi fa... e allora perché non ci hanno pensato prima, quando dicevano che per occuparsi del Quirinale era presto e bisognava attendere gennaio per farlo? Ma dai politici italiani non possiamo pretendere dichiarazioni logiche.

Per quanto riguarda la qualità della terna di nomi scelta dal trio, è presto detto.

Chi sia Marcello Pera lo riassume questa sua dichiarazione su migranti, accoglienza e Papa: "La risposta che posso darmi è una sola: il papa lo fa perché detesta l’Occidente, aspira a distruggerlo e fa di tutto per raggiungere questo fine. Così come aspira a distruggere la tradizione cristiana, il cristianesimo così come si è storicamente realizzato".

Per Carlo Nordio, è sufficiente il riassunto che ne fa Domani:"... ha difeso le scelte di Matteo Salvini sul blocco delle navi dei migranti, durante il dibattito sul ddl Zan ha paragonato gli omosessuali ai pedofili e si è espresso contro lo scioglimento di Forza Nuova".

E su Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti che possiamo dire? Berlusconiana di ferro, è stata ampiamente criticata come presidente della Rai, come ministro dell'Istruzione, come sindaco di Milano... perché adesso dovrebbe fare il presidente della Repubblica?

E dal centrosinistra come hanno accolto la rosa dei nomi? Con questa dichiarazione (riassunta in breve) firmata da Conte, Letta e Speranza: "Non riteniamo che sui nomi del centrodestra" possa "svilupparsi quella larga condivisione" necessaria in questo momento. 

Il centrodestra avrebbe dei nomi spendibili, come ad esempio quello dello storico Franco Cardini che troverebbero consensi anche a sinistra... ma si guardano bene dal farli perché non darebbero garanzie sulla possibilità di essere poi indirizzati nel supportare i desiderata di Lega, FdI e FI.

Quindi anche mercoledì il Parlamento voterà scheda bianca, in attesa di trovare per il Colle una "marionetta" che dia garanzie di poter esser eterodiretta sia da destra che da sinistra... come Mattarella!