Giorgia Meloni

9 novembre 2016.  Donald Trump conquista la clamorosa vittoria alle presidenziali americane. È il popolo che si ribella all'establishment politico, economico e mediatico da troppo tempo asservito agli interessi dei grandi gruppi di potere e sempre più lontano dalle reali esigenze della gente comune.9 novembre 2016.  Negli ultimi giorni diversi componenti del Governo hanno irresponsabilmente accantonato il loro ruolo istituzionale di rappresentanti della Repubblica Italiana e si sono lasciati andare a dichiarazioni di sostegno a Hillary Clinton e di dura avversione a Donald Trump. Si sono messi a fare i supporter della Clinton il ministro degli Esteri Gentiloni, il ministro Boschi, perfino il premier  Renzi. Ora per colpa di questi spregiudicati incompetenti l'Italia si ritrova indebolita nei suoi rapporti internazionali con gli Stati Uniti della nuova presidenza Trump. Fratelli d'Italia chiederà conto di tutto questo con una interrogazione parlamentare. Renzi e il suo Governo devono smetterla di usare le Istituzioni italiane per perseguire i propri interessi politici e di partito. 6 febbraio 2020.  Un deciso discorso in difesa dell'identità da parte del Presidente Donald Trump al National Prayer Breakfast a cui ho preso parte come rappresentante italiana. L'orgoglio della propria identità è la ricetta vincente negli Usa e in molti altri Stati ed è quella che Fratelli d'Italia vuole portare nella nostra Nazione. Siamo pronti a dare all'Italia un Governo di Patrioti capace di difendere gli interessi nazionali.4 novembre 2020.  Seguiamo con grande interesse lo spoglio delle elezioni presidenziali Usa e il testa a testa tra Trump e Biden. Al momento abbiamo un solo dato certo: i sondaggi, le previsioni e le analisi (molto spesso interessate) della stampa mainstream, che davano per scontata la vittoria del candidato democratico, sono stati clamorosamente smentiti e la partita rimane apertissima. Da patriota italiana, spero possa vincere Trump perché abbiamo già visto le disastrose conseguenze che la politica estera e la dottrina Obama-Clinton hanno avuto sulla difesa dell'interesse nazionale italiano.


Matteo Salvini

26 maggio 2016.  Donald TRUMP ce l'ha fatta, ha raggiunto il numero di delegati necessario per essere il candidato Repubblicano alla Presidenza. Alla faccia dei "politicamente corretti anti-razzisti", dei servi di Wall Street, dei banchieri avvoltoi e dei giornalisti sinistri, go Donald go!1 giugno 2016.  Immagine di copertina di Matteo Salvini con Marine Le Pen, Vladimir Putin, Donald Trump e Avigdor Lieberman, neoministro israeliano della Difesa. A qualcuno diamo fastidio?19 dicembre 2019.  ‪Mio totale sostegno al presidente Trump, che sta ottenendo risultati eccezionali per l’economia americana, contro il quale la sinistra ha montato una vergognosa campagna giudiziaria e mediatica.3 novembre.  FORZA DONALD! 


Queste alcune delle dichiarazioni pro Trump degli estremisti di destra di casa nostra. Un piccolo promemoria per ricordare quanto Donald Trump sia stato importante per fascisti e parafascisti di tutto il mondo, pertanto anche d'Europa e, quindi, d'Italia.

Come dichiarava Salvini, grazie a Trump, è stato sdoganato il politicamente scorretto ed il razzismo... due pilastri del sovranismo utilizzati da Lega e Fratelli d'Italia per le loro politiche che hanno sempre scimmiottato le scelte del presidente uscente degli Stati Uniti, riguardo ad economia, società, relazioni con l'estero. 

Di pari passo, i media italiani che avevano fino ad allora avuto posizioni neoliberiste, si sono trasformati in replicanti di Fox News, il megafono di Trump.

Questo "circo" che in Italia (e non solo) è andato avanti per anni aveva gli Stati Uniti come punto di riferimento. Su questo "detto e non detto" si è basata finora la logica sovranista: "Ma se quello che diciamo noi lo dice anche Trump che comanda in America vuoi che sia sbagliato?"

Adesso che gli americani sono rinsaviti, per i Salvini e le Meloni d'Italia, d'Europa e del mondo sarà più difficile convincere degli elettori senza poter avallare le loro politiche portando ad esempio Donald Trump e gli Stati Uniti.

Basteranno adesso le provocazioni social per convincere gli elettori che l'attuale pandemia si può curare con l'idrossiclorochina e che le mascherine, se danno fastidio, non si devono mettere?

Per questo, la vittoria di Biden può essere una liberazione da un incubo non solo per gli Stati Uniti, ma anche per il resto del mondo, Italia compresa.