A giugno 2019, l'Istat stima il dato congiunturale del commercio al dettaglio in crescita dell'1,9% in valore e del 2% in volume rispetto a maggio, grazie all'aumento sia delle vendite dei beni alimentari (+1,6% in valore che in volume), sia di quelle dei beni non alimentari (+2% in valore e +2,3% in volume).


Per quanto riguarda il dato trimestrale, periodo aprile - giugno, rispetto al trimestre precedente i dati sono meno entusiasimanti, con le vendite al dettaglio che aumentano solo dello 0,1%, sia in valore che in volume. Sono in aumento le vendite dei beni alimentari (+0,5% in valore e in volume), mentre calano le vendite dei prodotti non alimentari (-0,2% in valore e -0,1% in volume).


Meglio il dato tendenziale. Infatti, rispetto a giugno 2018, le vendite al dettaglio registrano un aumento dell'1,3% in valore e dell'1,5% in volume, con una crescita delle vendite dei beni non alimentari (+1,9% in valore e +2,7% in volume), mentre le vendite dei beni alimentari aumentano in modo più contenuto (+0,6% in valore e +0,2% in volume).


Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, il valore delle vendite al dettaglio aumenta dell'1,7% per la grande distribuzione, mentre si registra una variazione nulla per le imprese operanti su piccole superfici. In crescita il commercio elettronico (+15,4%).