L’attività, coordinata dalla DDA di Milano, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Milano nei confronti di 9 persone incensurate (7 custodie cautelari in carcere e 2 arresti domiciliari).

L' operazione condotta dai carabinieri Forestali dei Gruppi di Milano e Pavia, con il supporto dei Comandi Provinciali dei Carabinieri di Milano e Lodi, che hanno smantellato un’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, alla creazione di discariche abusive, alla frode in commercio ed al falso nelle pubbliche registrazioni.

Nella rete è stato coinvolto anche un uomo originario di Rofrano ma residente a Monza.

Si tratta di un 46enne destinatario di una misura cautelare in carcere, eseguita dai militari forestali di Vallo della Lucania, che lo hanno condotto in cella presso la locale casa circondariale.

L'uomo si trovava in vacanza nel Cilento, a casa dei genitori.


L’attività, coordinata dalla DDA di Milano, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Milano nei confronti di 9 italiani incensurati (7 custodie cautelari in carcere e 2 arresti domiciliari), tutti operanti nel settore della gestione dei rifiuti, nonché alla denuncia in stato di libertà di ulteriori 12 indagati. Sono stati sequestrati in provincia di Milano 9 siti tra impianti ed aree destinate al trattamento rifiuti e 12 automezzi utilizzati per realizzare le condotte illecite. Sui conti correnti delle società è stato disposto il sequestro di 2.100.000 euro, ritenuti illecito profitto dell’attività delittuosa.