Riceviamo e pubblichiamo una lettera della vicepresidente di ANLI, ins. Roberta Carruba, indirizzata al Governo Conte.


Egregi, con la presente chiedo un intervento tempestivo per bloccare e rinviare la prova preselettiva del TFA che si terrà presso tutti gli atenei italiani. La situazione sta diventando sempre più preoccupante a causa dell'epidemia. Proprio ieri è stata emanata una ordinanza da parte del presidente della Regione siciliana, Musumeci, con la dichiarazione di 4 zone rosse: sono state bloccate le udienze in presenza, la città di Corleone blindata, ma migliaia di docenti, nonostante il livello crescente di allarme, si apprestano a sostenere le prove di selezioni in tutte le università  italiane. Questo è assurdo!Mettere a repentaglio la salute dei partecipanti e nello  stesso tempo anche la salute degli alunni e del personale scolastico, credo sia sconveniente ed incauto, anche perché all'indomani si ritornerà regolarmente in servizio.Le soluzioni ci sono e sono di facile applicazione: basterebbe congelare il V ciclo TFA e, attraverso un DL,   permettere ai docenti inseriti in Gps 2^ fascia Sostegno di accedere direttamente al corso utilizzando la DAD.Anche perché, facendo riferimento  ai principi enunciati nella sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea del 26 novembre 2014, nelle cause riunite C‑22/13, da C‑61/13 a C‑63/13 e C‑418/13 (cd. sentenza Mascolo), tali docenti risultano già abilitati.
Cordialmente,Roberta Carruba, Vicepresidente ANLI