Un insegnante di religione di 46 anni è stato arrestato su ordine della Procura di Tivoli per violenza sessuale ai danni di quattro ragazzi di età compresa, all'epoca dei fatti, tra i 10 e 15 anni. Violenze che sarebbero andate avanti per anni e avvenute nel circondario di Tivoli e in altre località italiane.
L'uomo, accusato di violenza sessuale aggravata, è stato messo agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
L'indagato è indiziato di avere commesso violenze sessuali, "specie approfittando di gite organizzate unitamente ad associazioni educative anche di carattere religioso, delle quali faceva parte". Le violenze sarebbero avvenute a partire dal 2016 nel circondario della zona di Tivoli e in altre località italiane.
L'arrestato era stato anche vicepreside di un istituto superiore della zona di Tivoli ed ha ricoperto diversi incarichi all'interno di una struttura ecclesiale sia in una associazione religiosa che si occupa di minorenni.
Il vescovo sostiene di "aver segnalato" gli abusi, ma non si capisce a chi, visto che in base a quanto riferito dal procuratore di Tivoli nel corso di una conferenza stampa, almeno due segnalazioni di abusi arrivate negli anni alle autorità religiose non sono mai state trasmesse all'ufficio giudiziario.
Ora stanno emergendo altri casi e stanno arrivando nuove denunce. Si è aperto il vaso di Pandora!