Da venerdì a Silverstone le Formula 1 scenderanno di nuovo in pista per il Gran Premio del 70° anniversario, con qualche indicazione in più per prestazioni ancora migliori,  grazie all'esperienza maturata nella gara di una settimana fa, dove è successo di tutto solo negli ultimi due giri a causa delle forature a catena che hanno interessato Bottas, Sainz e Hamilton. 

Mario Isola, l'uomo Pirelli in Formula 1, ha spiegato che l'improvviso cedimento delle gomme bianche, quelle a mescola più dura, è stato causato dal cambio dei pneumatici deciso dalle scuderie al 12esimo giro, dopo l'ingresso in pista della safety car.

I 40 giri, tanti ne mancavano alla fine della gara, percorsi sulla gomma bianca  a quelle velocità e con quella temperatura sono risultati determinanti per causarne l'improvviso cedimento.

Tra due giorni, come era comunque già previsto, Pirelli consegnerà alle scuderie nuovi set di pneumatici, con mescola più tenera rispetto a quelli di una settimana fa. Tanto per capirci, le bianche del prossimo gran premio corrisponderanno alle gialle di domenica scorsa. 

Anche la pressione con cui sono gonfiate varierà: di 2psi davanti e 1psi dietro. Di conseguenza, i team correranno con 27 psi sulle gomme anteriori e 22 psi su quelle posteriori.

Che incidenza avrà tutto questo sulla prossima gara? Che, rispetto alla precedente, è molto probabile - per evitare di dire matematicamente certo, che forse sarebbe più adatto - che nel gran premio di domenica ci saranno almeno due cambi gomme. Pertanto, le strategie dei vari team potranno essere ancor più determinanti di quanto abbiamo visto una settimana fa.

Una curiosità. La scorsa domenica, Hamilton ha avuto il cedimento dell'anteriore sinistro dopo aver percorso quasi 2 km dell'ultimo giro. I restanti 4 km che lo dividevano dal traguardo, Hamilton li ha percorsi su tre ruote, in base alle velocità raggiunte nel giro precedente, al 70% delle possibilità della sua Mercedes. 

Per contendergli la vittoria, il prossimo fine settimana, i suoi avversari dovranno realmente compiere un miracolo.