Esteri

Milei, che in passato ha definito Francesco un "imbecille", ora lo abbraccia

"... nefasto, imbecille, affine ai comunisti assassini, rappresentante del maligno sulla Terra..."

Questi erano stati, fino a pochissimo tempo fa, alcuni degli appellativi con cui, in campagna elettorale, Javier Milei aveva descritto papa Francesco, il compatriota Jorge Mario Bergoglio.

In visita a Roma, il neopresidente argentino era nella Basilica di San Pietro per assistere alla canonizzazione della prima santa argentina, Mama Antula, María Antonia de Paz de San José, Fondatrice della casa di esercizi spirituali a Buenos Aires

E già questa è di per sé una notizia, visto che la Santa non era certo una fautrice del "turbo-capitalismo" di Milei... anzi, l'esatto contrario visto che prestava la sua opera tra e per gli ultimi... l'esatto contrario di ciò che sta facendo il nuovo inquilino della Casa Rosada.

La seconda notizia è rappresentata dai calori abbracci con cui Milei, prima e dopo la conclusione del rito ha salutato il Papa.

Quello di questa domenica è stato il primo incontro tra Milei e il Papa argentino, definito un "imbecille" per aver difeso la giustizia sociale.

Milei ha pubblicato il momento dell'abbraccio sui social scrivendo "MUCHAS GRACIAS...!!!"

Autore Informazione Libera
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