La Chiesa di Scozia ha deciso di sospendere il Reverendo Richard Cameron, parroco della chiesa di Scotstoun a Glasgow, per i suoi messaggi social di carattere razzista, omofobo, antisemita e anti-islamico.

Tutto è nato quando il reverendo ha criticato Jeremy Corbyn, urlandogli di essere un simpatizzante dei terroristi, quando il leader laburista, mercoledì scorso, si trovava a Glasgow per la sua campagna elettorale.

"Chi sarà il primo terrorista ad essere invitato alla Camera dei Comuni quando sarai primo ministro?" ha chiesto Richard Cameron a Corbyn che, però, lo ha ignorato.

Ma, evidentemente non gli addetti alla sicurezza che lo accompagnavano. E così, dopo averlo identifcato, si è scoperto che sui social media - in particolare twitter con l'account Pastor Richard - il parroco scozzese era solito inviare commenti islamofobici e omofobici.

Per tale motivo, la Chiesa scozzese lo ha temporaneamente sospeso, non permettendogli di esercitare il suo ministero finché non avrà condotto un'inchiesta al riguardo e prese le decisioni del caso.

In un tweet il Reverendo Cameron aveva paragonato l'omosessualità all'incesto.

A settembre aveva scritto che "Cristo ha il potere di aiutare e cambiare chiunque. Ovviamente molti gay lo odiano perché vogliono portare avanti la loro perversione".

Ha anche condiviso una serie di opinioni sull'Islam, definendo il terrorismo come "un problema che deve affrontare l'Islam", il velo come "opprimente e non britannico" e il profeta Maometto come "un uomo violento".