Quali sono le possibili modifiche per aiuti e agevolazioni invalidi e disabili con nuovo Ministro Locatelli per la disabilità?

Con la vittoria del centrodestra alle ultime elezioni e la formazione ufficiale del nuovo governo, è stata eletta nuova ministra della Disabilità, Alessandra Locatelli, esponente della Lega che nel 2019 aveva già ricoperto qualche mese l'incarico di ministra senza portafoglio della Famiglia e della disabilità con il primo governo Conte.

Vediamo ora cosa potrebbe cambiare per le agevolazioni per invalidi e disabili con la sua nomina.

Nel corso della campagna elettorale, il centrodestra aveva a più riprese rilanciato sulla necessità di nuovi aiuti e agevolazioni per invalidi e disabili e la nomina del nuovo ministro Locatelli potrebbe rappresentare una svolta in tal senso. 

Lei, specializzata nella cura delle persone affette da disabilità psichica, che ha a lungo lavorato nel campo dell'assistenza e della cura delle persone affette da disabilità intellettiva, punta, infatti, a rispondere alle esigenze dei più fragili e delle relative famiglie per cui l’impegno di assistenza di disabili e invalidi in famiglia risulta decisamente  importante, sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista emotivo ed economico. 

 Bisognerebbe puntare soprattutto su:

  • aumento pensioni di invalidità, diventato necessario e sostenuto comunque da tutte le forze politiche;
  • potenziamento di politiche mirate alla piena presa in carico delle persone con disabilità, anche attraverso l’aumento delle relative risorse;
  • maggiori tutele per lavoratori fragili, immunodepressi e con disabilità grave.

Nelle intenzioni del nuovo governo, anche il miglioramento della qualità di vita attraverso l’incremento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea)m nonché un nuovo piano di inclusione lavorativa con monitoraggio e rafforzamento dei meccanismi di decontribuzione per il lavoro dei disabili e misure specifiche per migliorare il sostegno scolastico e lo sport per tutti. Resta da capire cosa si potrà realmente fare.

E ci sono anche dubbi ancora da chiarire e capire se e come sarà portata avanti la Legge quadro sulle disabilità avviata dall’ex governo Draghi, che prevedeva la revisione della legislazione sulle disabilità, puntando particolare attenzione su: 

  • riforma delle procedure di accertamento delle disabilità;
  • semplificazione dell’accesso ai servizi sociali e sanitari; 
  • rafforzamento di servizi sociali; 
  • promozione del lavoro di gruppi di esperti a sostegno delle persone con disabilità con esigenze multidimensionali;
  • promozione di progetti di vita indipendente.

Proprio per la sua propensione al mondo della disabilità e di tutte le problematiche ad esso legate nonché della sua formazione, particolarmente orientata verso l’aiuto di invalidi e disabili e dei più fragili in generale, forse il nuovo governo riuscirà effettivamente a mettere a punto e garantire nuove misure di aiuto e agevolazioni per migliorare la qualità della vita di invalidi e disabili, nonché dare risposta su provvedimenti per aiutare invalidi e disabili su cui già stava lavorando il governo Draghi.  (fonte: businessonline.it)

Al Question Time della Camera, il 16 novembre 2022 la ministra Locatelli ha fatto il punto sui decreti che dovranno dare attuazione alla Legge delega in materia di disabilità.

La Ministra ha dichiarato che i decreti attuativi delle Legge delega in materia di disabilità sono in fase avanzata di definizione "e presto credo che li potremo trasmettere per i pareri".

"I decreti legislativi che verranno adottatati produrranno importanti riforme, attese da tanti anni, come la semplificazione dei processi di accertamento della disabilità", ha aggiunto Locatelli (fonte: disabili.com).